Skip to main content

INVIO DI CONTRIBUTI

Le proposte di contributo vanno inviate a dirinf@hotmail.it, in duplice file: uno con tutte le indicazioni, l’altro completamente anonimizzato. Dopo un preliminare valutazione sull’interesse della Rivista per il contributo, esso sarà avviato a revisione sulla base dei criteri sotto indicati.

La Direzione di Il Diritto dell’informazione e dell’informatica nel rilevare che da sempre è tradizione delle migliori riviste giuridiche italiane sottoporre a revisione i contributi da pubblicare e che questo è il primo dei compiti dei direttori, ha accolto l’indicazione di referaggio anonimo proveniente dal Ministero per l’Università e dal Consiglio Universitario Nazionale come la formalizzazione di questa secolare prassi. La istituzione del Comitato dei referenti — che sostituisce i precedenti Comitato scientifico e Comitato per l’informatica giuridica — introduce una ulteriore garanzia sulla qualità dei contributi e sul progressivo arricchimento nelle varie stesure, in linea con la trentennale storia della Rivista.
Qui di seguito sono riportati i criteri che sono seguiti nella procedura di revisione.

  1. La valutazione dei saggi e delle ricerche inviati a Dir. Inf. per la pubblicazione è affidata ad un componente del Comitato dei referenti scelto dalla direzione sulla base della specifica competenza nella materia e della assenza di legami con l’autore del contributo, ove possibile secondo criteri di rotazione. Per ragioni di celerità non vengono sottoposte alla presente procedura le note di commento alla giurisprudenza.

  2. Il contributo viene inviato al revisore senza indicazione del nome dell’autore e vengono soppressi i riferimenti che ne consentono l’identificazione.

  3. Il revisore, oltre ad esprimere un giudizio netto (favorevole/contrario) potrà indicare quelle modifiche ed integrazioni che ritiene necessarie per la pubblicazione. In tal caso l’autore è tenuto ad adeguarsi a tali indicazioni.

Nel ranking delle riviste giuridiche effettuato dall’ANVUR, ai fini della verifica della qualità della ricerca per i periodi 2004-2010, 2011-2014 e 2015-2019 nonché nelle Abilitazioni Scientifiche Nazionali 2012, 2016, 2018 e 2021, Il Diritto dell’Informazione e dell’Informatica risulta collocata in classe A fra le riviste interdisciplinari.