PRESENTAZIONE

La Rivista “Il Diritto dell’informazione e dell’informatica” nasce nel 1985 come naturale e necessario veicolo di diffusione delle crescenti ricerche avviate dalla Fondazione “Centro di Iniziativa giuridica Piero Calamandrei” fondata nel 1978.

Vale la pena ricordare che in quegli anni, mentre il diritto dell’informazione costituiva un sistema ben strutturato e collocato su due aree, la stampa e la radiotelevisione, il diritto dell’informatica costituiva un ambito in fieri. L’endiadi informazione/informatica apparve a molti bizzarra. I decenni successivi hanno mostrato come i due aspetti siano inscindibili: l’informazione viene costruita e veicolata attraverso sempre più potenti programmi e reti. E l’informatica in sé raccoglie, organizza, produce informazioni.

La Fondazione Pietro Calamandrei, la cui prima iniziativa, nel novembre 1978, era stata un convegno internazionale su “Informazione, diffamazione, risarcimento” aveva presto avviato nuove piste di ricerca: la identità personale, la protezione dei dati personali, la liberalizzazione delle reti di telecomunicazione, la tutela del software.

La digitalizzazione, e la messa a disposizione di tutti, everywhere, anytime, delle prime trenta annate della Rivista non solo serve a testimoniare la incessante propulsione della ricerca da parte della Fondazione, ma anche fotografa bene come si è evoluta la riflessione giuridica nel nostro paese. Le oltre 40.000 pagine pubblicate, i quasi 2000 studiosi che hanno collaborato in questi anni ai più di 150 fascicoli, testimoniano il ruolo di aggregazione e di promozione che la Rivista ha svolto – e che continua a svolgere – in questi anni.

Ma oltre ai contenuti è doveroso ricordare che la Rivista si è affermata anche grazie alla elegante e innovativa grafica esterna ed interna – tuttora unica nel triste panorama estetico dell’editoria giuridica italiana – opera della maestria di Aurelio Candido. E che la Rivista ha potuto vedere la luce grazie al convinto sostegno e alla amicale accoglienza di Gaetano Giuffrè che ha avuto il coraggio di condividere con la storica Casa Editrice l’apertura verso nuove prospettive tematiche.

DIREZIONE
Pietro Rescigno, Guido Alpa, Vincenzo Zeno-Zencovich, Tommaso Edoardo Frosini, Francesco Cardarelli, Giorgio Resta

COMITATO INTERNAZIONALE
Francesca Bignami (George Washington), Jean-Michel Bruguière (Grenoble), Ian Cram (Leeds), David Lametti (McGill), Pierre-Emmanuel Moyse (McGill), Karl-Nikolaus Peifer (Koeln), Antonio Enrique Perez Luño (Sevilla), Yves Poullet (Namur), Gerald Spindler (Goettingen)

COMITATO DEI REFERENTI
Andrea Barenghi, Roberto Bocchini, Claudio Chiola, Giuseppe Corasaniti, Pasquale Costanzo, Oreste Dominioni, Giovanni Giacobbe, Mario G. Losano, Lorenzo Picotti, Salvatore Sica, Giovanna Visintini, Andrea Zoppini

REDAZIONE
Francesco Barra Caracciolo, Mario Carta, Lorenzo Cavalaglio, Margherita Colangelo, Giovanna Corrias Lucente, Roberto D’Orazio, Giorgio Giannone Codiglione, Alessandro Mantelero, Elena Poddighe, Pieremilio Sammarco (segretario di redazione)